Il progetto

La Piattaforma ComuneMente nasce come iniziativa del Laboratorio di Studi Urbani “Territori dell’Abitare” (LabSU) del Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale (DICEA) della Sapienza Università di Roma ed è stata finanziata grazie al contributo dell’Ateneo nell’ambito delle iniziative di Terza Missione – Bando 2022, nonché con il contributo della Fondazione Paolo Bulgari.

Il progetto di Terza Missione, dal titolo “Terza missione e sistemi socio-ecologici. Tecnologie civiche per il crowdsourcing di conoscenza territoriale, la coprogettazione e lo sviluppo locale autosostenibile” si pone in continuità con un lungo lavoro di ricerca-azione, chiamato “MenteLocale”, svolto nella periferia Est di Roma, che sinteticamente può essere definito come un laboratorio volto a costruire e testare un modello innovativo di pianificazione partecipativa finalizzata a promuovere una transizione ecologica dal basso dei sistemi urbani. La sperimentazione ha riguardato la pianificazione partecipata di un’infrastruttura ecologica urbana denominata “Corona Verde di Roma Est”, per la quale sono state adottate delle tecnologie civiche digitali per la mappatura collaborativa e la co-progettazione. Le caratteristiche teoriche e metodologiche e i principali risultati di questo progetto di ricerca-azione sono restituiti nel volume “Transizioni dal basso. Conflitti socio-ecologici, tecnologie civiche e urbanistica sperimentale” edito da FranoAngeli.

Il sistema tecnologico utilizzato per la Corona Verde presentava diversi limiti legati alla mancata integrazione dei diversi strumenti adottati e al loro non immediato e facile utilizzo. Grazie al progetto di Terza Missione e con il contributo della Fondazione Paolo Bulgari è stato possibile effettuare un upgrade rappresentato oggi da ComuneMente, un bene comune digitale free e open, sviluppato grazie al lavoro della software house TeamDev srl.

ComuneMente è rivolta a comitati, associazioni, espertə, ma anche singolə cittadinə, per promuovere una transizione ecologica, sociale e tecnologica guidata dai territori.  La Piattaforma è un bene comune free e open e si compone di due funzioni principali: il Crowdmapping (ovvero la mappatura collaborativa) e il Crowdplanning (ovvero la pianificazione partecipata). Scopri come utilizzare gli strumenti nei tutorial dedicati.

L’obiettivo ultimo del progetto è quello di consentire a chiunque di avviare percorsi partecipativi analoghi a quello della Corona Verde, devolvendo interamente la piattaforma e la sua gestione ai territori impegnati nei conflitti socio-ecologici, in favore di una “transizione giusta” che integri la dimensione sociale, ecologica e tecnologica.